PRO LOCO SAN MARCO LA CATOLA
sabato 25 febbraio 2012
Una citazione particolare e a parte và ad un presidente storico della ProLoco di S.Marco la Catola : Simonelli Vittorio. Non ce ne siamo dimenticati di inserirlo nell'elenco dei presidenti,ma volevamo semplicemente ringraziarlo per l'impegno profuso in tutti questi anni,nonostante non risiede più a S.Marco,a favore delle iniziative locali e in particolar modo per la Giostra della Jaletta. Grazie Vittorio,sei sempre il benvenuto tra noi.
martedì 7 febbraio 2012
FOLKLORE DEL PAESE
Le manifestaioni folkloristiche di S.Marco sono:
__ il 13 giugno in occasione dei festeggiamenti in onore di S.Antonio da Padova, verso il quale la popolazione del paese nutre una particolare devozione, gli abitanti dei vari rioni provvedono ad accendere dei falò e intorno ad essi si dispongono in cerchio, donne e uomini, per recitare il rosario e intonare i canti propiziatori. E' consuetudine visitare almeno tredici falò.
__Festeggiamenti del Santo Protettore. S.Liberato Martire-19 agosto. In tale data si svolge la tradizionale processione per le vie del paese. In questo periodo il paese si ripopola per via dei molti emigrati che rientrano nel paese di origine.
__Giostra della Jaletta-20 agosto-ogni anno in questa data si svolge questo tradizionale gioco detto in dialetto"u joc da jalett". Consiste in una gara equeste tra rioni e i cavalieri partecipanti devono centrare con un'asta ( a verja) un foro posto sotto un contenitore, pieno di acqua, chiamato jaletta. Vince il rione che ottiene più punti. per ulteriori notizione visitare il sito http://www.giostradellajaletta.eu/.
__A Vecchij è una manifestazione popolare carnevalesca di tipo celebrativo svolta nel periodo quaresimale comunemente conosciuta come “sega la vecchia”, nella quale un fantoccio dalle sembianze di una vecchia viene segato e smembrato, ritrae e testimonia quegli aspetti della cultura contadina che rappresentava, in una dimensione festiva ritualizzata, la transizione stagionale dall’inverno alla primavera, della ciclica morte e rinascita della natura.Per ulteriore informazione visitare il sito http://www.acrapzesciot.blogspot.it/
__In questi ultimi anni , la Pro Loco, ha organizzato diverse manifestazioni che hanno contribuito allo sviluppo turistico del paese. Ricordiamo: " l'estate sammarchese", " a sagr di cicatell", "i mercatini di Natale", le esibizioni del gruppo folk, le sfilate di carnevale,la manifestazione per i bambini " io canto" e molti altri eventi.
__ il 13 giugno in occasione dei festeggiamenti in onore di S.Antonio da Padova, verso il quale la popolazione del paese nutre una particolare devozione, gli abitanti dei vari rioni provvedono ad accendere dei falò e intorno ad essi si dispongono in cerchio, donne e uomini, per recitare il rosario e intonare i canti propiziatori. E' consuetudine visitare almeno tredici falò.
__Festeggiamenti del Santo Protettore. S.Liberato Martire-19 agosto. In tale data si svolge la tradizionale processione per le vie del paese. In questo periodo il paese si ripopola per via dei molti emigrati che rientrano nel paese di origine.
__Giostra della Jaletta-20 agosto-ogni anno in questa data si svolge questo tradizionale gioco detto in dialetto"u joc da jalett". Consiste in una gara equeste tra rioni e i cavalieri partecipanti devono centrare con un'asta ( a verja) un foro posto sotto un contenitore, pieno di acqua, chiamato jaletta. Vince il rione che ottiene più punti. per ulteriori notizione visitare il sito http://www.giostradellajaletta.eu/.
__A Vecchij è una manifestazione popolare carnevalesca di tipo celebrativo svolta nel periodo quaresimale comunemente conosciuta come “sega la vecchia”, nella quale un fantoccio dalle sembianze di una vecchia viene segato e smembrato, ritrae e testimonia quegli aspetti della cultura contadina che rappresentava, in una dimensione festiva ritualizzata, la transizione stagionale dall’inverno alla primavera, della ciclica morte e rinascita della natura.Per ulteriore informazione visitare il sito http://www.acrapzesciot.blogspot.it/
__In questi ultimi anni , la Pro Loco, ha organizzato diverse manifestazioni che hanno contribuito allo sviluppo turistico del paese. Ricordiamo: " l'estate sammarchese", " a sagr di cicatell", "i mercatini di Natale", le esibizioni del gruppo folk, le sfilate di carnevale,la manifestazione per i bambini " io canto" e molti altri eventi.
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO SAN MARCO LA CATOLA
L'associazione Pro Loco di S.Marco è stata costituita nel 1992 e il primo presidente fu nominato la sig.ra Alessandro Liliana, altri presidenti che si sono succeduti alla guida dell'associazione sono: sig. Suliani Vincenzo e l'attuale dirigente scolastico prof.ssa Manella Rosa. Dal novembre 2004 a tutt'oggi, alla presidenza dell'associazione Ieronimo Eugenio. La finalità dell'assocoazione è la promozione turistica del territorio.
ORIGINE DI SAN MARCO LA CATOLA

Ma altre circostanze storiche vogliono che le origini del nostro paese risalgono, addirittura, al 1136.
I monumenti più importanti del paese sono: PARROCCHIA SAN NICOLA DI MIRA, CHIESA DI SAN ROCCO, CHIESA DI SAN GIACOMO, CONVENTO DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI, CASTELLO DUCALE.
PARROCCHIA SAN NICOLA DI MIRA. L'anno di costruzione risale al 1611. Venne consacrata il 9 luglio 1713 dal Cardinale Orsini ( eletto in seguito Pontefice con il nome di Benedetto XIII ) .
CHIESA DI SAN ROCCO. Costruita nel 1657 dagli scampati alla peste e dedicata a San Rocco, protettore degli appestati. Consacrata l'11 ottobre 1720. Della chiesa non restano che le vecchie mura.
CHIESA DI SAN GIACOMO. Funse da chiesa Parrocchiale dal 1592 al 1611 e sorgeva al piano terreno dell'attuale Municipio. Crollata nel 1878 venne ricostruita in Corso Umberto nel 1894. Attualmente sconsacrata e sede della sala auditorium San Giacomo.
CONVENTO. Il convento di S.Marco fu fondato nel 1585 dall'Ordine Francescano. La leggenda vuole che tale edificio sia stato costruito in seguito del ritrovamento del quadro della Madonna di Giosafat molto venerata.
CASTELLO DUCALE. I feudatari di S.Marco edificarono il loro castello tra la fine del XV e l principio del XVI secolo. Costruito sulla sommità della collita sulla quale sorge il paese, in un punto strategicamente forte e quasi inespugnabile. Attualmente il castello è di proprietà privata e non agibile per ragioni di sicurezza.
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